Nr. 40 | Maggio 2024

FUTURI POSSIBILI

6' di lettura

Iscriviti alla newsletter
e al canale

È finalmente online la nostra piattaforma dedicata al progetto MULTI 30, “FUTURI POSSIBILI – Ecosistemi condivisi”. Un’esperienza maieutica, senza alcun dubbio, che ci ha spinti a esplorare angoli nascosti del nostro essere consulenti, con tutta la complessità del riuscire a formalizzare conoscenze stratificate in parole semplici e contenuti di valore.

Un progetto educativo quindi, nel senso etimologico del termine (e-ducere, trarre fuori), che ci ha portato ad uscire allo scoperto, mettendo nero su bianco domande, riflessioni e il nostro punto di vista su temi che riteniamo urgenti e necessari per le imprese: innovazione, sostenibilità, mercati e persone.

Ma facciamo un passo indietro. Definita l’idea, strutturato il progetto, ingaggiato gli interni e coinvolto i partner, abbiamo annunciato la piattaforma nella TUMULTI di aprile e quindi promessa per quella di maggio: era giunto il momento di realizzarla.

Definito il team di redazione e il comitato scientifico per la ricerca di argomenti ed esperti, abbiamo dato vita ad un concept ed una visual identity, realizzato la sezione dedicata del sito e delineato i primi contenuti. È seguito poi l’ingaggio degli esperti (circa 30 su un panel di oltre 100 selezionati), la registrazione delle interviste, la loro postproduzione.

Una full immersion di 4 settimane per creare un progetto editoriale sfidante, pensato per essere di ispirazione, di informazione e formazione per le imprese, ma soprattutto di stimolo per intraprendere con maggiore consapevolezza scelte presenti che abbiano un impatto utile e positivo per il futuro.

Parlare di futuro con il mal di pancia

Una analogia che abbiamo usato spesso in queste ultime settimane per presentare il progetto agli esperti coinvolti è stata quella del voler rispondere ai “mal di pancia” dell’imprenditore. Una patologia che nulla ha a che vedere con il gastroenterologo, ma che ben descrive l’arrovellamento di chi fa impresa, causato dal dover prendere scelte responsabili e lungimiranti ogni giorno.

La soluzione effervescente non esiste. C’è però una terapia strutturata che parte con il farsi le giuste domande, proporle ai giusti interlocutori, trovare i dati e le evidenze, identificare le soluzioni e infine percorrerle. Consapevolezza, condivisione, analisi, valutazione e azione. Da assumere regolarmente.

Da dove nasce questa necessità? E perché proprio questi temi? Sono i grandi quesiti che cogliamo nel confronto con le imprese, ogni giorno. La loro analogia con le nostre competenze non è casuale: sono stimoli che alimentano la nostra proposta, il nostro essere al loro servizio. Lo descrive molto bene l’editoriale di Giovanna.

Alle nostre domande “quali sono le vostre strategie di innovazione? e di sostenibilità?”, troppo spesso ci sentiamo rispondere “abbiamo rinnovato tutti i macchinari l’anno scorso”, oppure “abbiamo i pannelli fotovoltaici sul tetto”. E “rispetto allo sviluppo dei mercati?" sentiamo “Strategia commerciale in Spagna, Germania, Francia e UK. L’Italia no, tanto siamo già qua”. E in ultimo “Nei confronti delle vostre persone cosa fate?”, “I buoni benzina e il panettone a Natale”.

Sia chiaro, nulla di sbagliato, ma un approccio innovativo, sostenibile, attento alle persone e ai mercati richiede di più. Uno sguardo olistico e più razionale, capace di discernere attività slegate tra loro da percorsi strutturati, di operare scelte secondo una linea strategica, di portare un impatto reale per lo sviluppo d’impresa, capace di valorizzarne il potenziale, di attrarre opportunità e trattenere i talenti. Non si tratta di utopia, ma di… FUTURI POSSIBILI!

IVS, ovvero… Industrial Valve Summit

“Tieni stretti i prospect e ancor più vicini i competitor”, ci verrebbe da dire pensando alla recente esperienza di IVS, il più importante evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control, nato 13 anni fa da un progetto congiunto MULTI e Confindustria Bergamo.

Dal 14 al 16 maggio scorsi, i padiglioni della Fiera Bergamo Promoberg sono stati spazio di incontro per un comparto produttivo che ha sfiorato il valore dei 3 miliardi di euro, di cui il 90% è realizzato da 139 imprese in un raggio di 100 km dalla provincia di Bergamo. Un’eccellenza in gran parte orobica, quindi, che ci ha dato fiducia nel vedere oltre la competizione, per creare sinergie a valore aggiunto.

Dopo aver curato ancora una volta la creatività e la promozione, abbiamo festeggiato la chiusura della quinta edizione di IVS con numeri da record: 15.000 visitatori provenienti da 69 paesi (+25% rispetto all’edizione precedente), 325 espositori (+13% rispetto al 2022) e oltre 52 fra convegni, tavole rotonde, workshop, case study e laboratori.

Numeri che confermano un caso di successo e che dimostrano l’efficacia e la necessità crescente di occasioni d’incontro per chi opera all’interno di uno stesso comparto o filiera. Un ecosistema aperto e condiviso, un brand riconoscibile, capace di crescere e di rinnovarsi, parlare nuove lingue, creare nuove opportunità. Un’iniziativa concepita per durare nel tempo e costruire reti solide di relazioni. Ci vediamo nel 2026!

PMI, ovvero… Protezione Mobile Innovativa

Diceva il saggio: “dietro a un grande evento, c’è sempre una grande logistica”. Da qualche mese, MULTI ha incontrato una PMI che del lavoro dietro le quinte ne ha fatto una missione. Multiprotexion è un’impresa con sede in provincia di Pavia che si occupa di progettare, realizzare e installare soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza di carichi, mezzi e persone coinvolte nel trasporto su gomma, con una forte competenza in ambito HVG (High Value Goods).

In questi mesi, MULTI ha affiancato i professionisti della sicurezza attraverso lo studio di un piano marketing e la realizzazione di alcuni strumenti digitali di comunicazione e promozione. L’obiettivo? Tracciare una strada sicura che portasse ad un ampliamento del business anche sul mercato inglese.

Un percorso in affiancamento, per mettere in sicurezza anche la strategia aziendale e consolidare un posizionamento consistente, fatto di casi di successo, efficacia comprovata delle soluzioni installate e innovazione continua.
Un lavoro di Multi-team per definire e condividere il proprio ruolo prospettico sul mercato alla luce dell’attuale posizionamento e dei diversi scenari di business, identificando target e obiettivi precisi e così pianificare al meglio le risorse verso strade conosciute da continuare a percorrere e nuovi sentieri da tracciare. Nuovi tracciati da esplorare e affrontare con approccio marketing, attraverso test di mercato, per indagare nuove opportunità commerciali e al contempo raccogliere informazioni fondamentali alle valutazioni strategiche in continuum.

Tour de France o tour de force?

In questo periodo di tappe, di prove cronometrate, maglie rosa e chilometri da percorrere in bicicletta, la nostra monoruota di design preferita non è rimasta certo ferma a guardare! Come le sue colleghe mobili, anche la Ciclotte ha partecipato ad un tour a tappe serrate: eventi di design e di fitness, saloni nautici e fiere di settore, personalità incontrate e aneddoti di un anno che porta con sé moltissime novità.

Dalla Maison & Objet di Parigi al Boot Dusseldorf, da Francoforte a Colonia. Dall’immancabile comparsa negli stand del Salone del Mobile e in contemporanea agli eventi del fuorisalone, fino alla prossima apparizione al Rimini Wellness.

Un tour impegnativo che ha visto l’anticipazione del nuovo modello con disco in marmo, e che continuerà anche in estate con altre tre tappe in Medioriente: Dubai, Qatar e Arabia Saudita. In questo 2024, però, il traguardo più importante l’abbiamo raggiunto a Colonia, dove abbiamo presentato la preview di un modello di Ciclotte rivoluzionario.

Il Pogacar dell’home fitness unirà il design inconfondibile di Ciclotte con le tecnologie e l’expertise produttiva di un partner tedesco, per aprirsi ad un pubblico tutto nuovo. Una tappa importante del nostro tour di crescita, che sarà realtà fra pochi mesi. Rimanete aggiornati!

Cose che ci sono piaciute

  • Carta, penna e creatività. Nelle ultime settimane, Moleskine ha lanciato per le vie di Milano la campagna pubblicitaria Pen & Paper, la prima interamente disegnata a mano (sì, anche il logo). Con l’aiuto di un gruppo di studenti universitari di Milano, Moleskine ha celebrato i momenti di carta e penna come momento creativo, ricordandoci a cosa serve la carta, anche in un mondo completamente digitale. Adesso ci sentiamo anche noi legittimati a scarabocchiare mentre facciamo le call!

  • Anche i migliori vanno in “Crush”. Era il 1984 quando andava in onda uno dei primi commercial della neonata Apple: un uomo che distrugge uno schermo del “Grande Fratello” orwelliano per presentare un computer rivoluzionario, il Macintosh. A distanza di 40 anni, Apple ha presentato il suo ultimo spot, “Crush”, dove una pressa idraulica distrugge oggetti e simboli della creatività umana per compattarli nel nuovo Ipad. Ad essere demolita è stata però la campagna che, oltre ad aver provocato la rabbia del pubblico, ci ha ricordato che anche i migliori comunicatori possono sbagliare. La risposta di Samsung non ha tardato ad arrivare, con "UnCrush", la pubblicità di un tablet più gentile e human friendly, che valorizza la creatività invece che schiacciarla senza pietà. Chissà però, che non ci sia un risvolto positivo per questa vicenda: dopotutto, la pressa idraulica funziona perfettamente!

 

"Complimenti alla redazione, al Comitato, all'Area Comunicazione e a tutta MULTI per aver contribuito al lancio di FUTURI POSSIBILI! Brave tutte! È stato un parto... anzi due!"

E i futuri sono davvero possibili, grazie al nostro Mattia. Benvenuto piccolo Leo!

Libera la tua voglia di TUMULTI

Zero spam, 1 sola mail al mese. Canone mensile promo €0,00. Iscriviti subito!

Seguici su