Nr. 19 | Agosto 2022

Estate, tempo di pedalare!

5' di lettura

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Abbiamo imparato l’importanza di prenderci del tempo per noi prima della chiusura estiva, sapendo che dopo risulta sempre complicato. Come questa TuMULTI, che anticipa il solito giorno di uscita per augurarvi buone vacanze. Prenderci del tempo per noi vuol dire dedicare un momento all’ascolto e alla condivisione degli sforzi e dei risultati del primo semestre, in primis. E naturalmente cogliere l’occasione per chiacchierare, ballare, cantare e quest’anno anche pedalare. La MULTI Summer 2022 ci ha riportato al Roccolo di Clusone per raccontarci questi primi mesi dell’anno, seduti sotto un grande pino per condividere i nostri punti di vista su progetti e processi. È stato uno spazio-tempo distaccato da tutto, solo per noi, dove abbiamo avuto modo di rivedere il passato e intravedere le evoluzioni future.

E poi via per la valle Seriana in sella alle e-bike di Bergamo E-bike, sacche brandizzate e le magliette DKB firmate MULTI, fra sentieri e natura da esplorare. Una ricarica di energie a’ La Baitella, un sorso d’acqua fresca dalla nostra nuova borraccia personalizzata e via che si riparte per affrontare nuove sfide insieme alla nostra creatività e coraggio. Qui il video!

La carta che abbraccia gli alberi

Lo chiamano agritravel slowtravel, ma altro non è che un’esperienza a contatto con la natura, un viaggio lento, nell’accezione più bella del termine. Il valore della lentezza e della prossimità che genera valore. Dove visitare, guardare, sentire meno cose magari, ma più intensamente, con più profondità. Un approccio che ci fa pensare al maestro Stefano Mancuso - botanico e non solo - in un territorio così vicino a noi e che ancora ci stupisce. Chi l’avrebbe mai detto di potersi perdere nella meraviglia di Falecchio?!

Ed è un attimo perdersi anche nei racconti di chi sceglie di rimanere immerso in queste bellezze. Dalla nostra Alessandra Corti (autrice delle illustrazioni del calendario MULTI), che in estate si prende il tempo per vivere e operare dal Rifugio Barba Ferrero a 2.200 metri (uno sguardo in valle) con il mitico Andrea Ragazzi circondata dal Monte Rosa (qui la sua affascinante storia) fino all’eremita di Ardesio, intervistato dalle telecamere canadesi (QUI il video).

Abbiamo sperimentato questo “viaggio lento” non solo in bicicletta, ma anche sotto le piante, attaccando i nostri pensieri su un foglio a sua volta abbracciato ad un albero. Dalla pianta alla carta, di nuovo alla pianta: pensieri complessi in parole semplici, da analizzare in un nuovo contesto per dar loro una visione circolare, integrata, connessa, e chissà se più vera e onesta. Ci siamo portati a casa tanta resina e ancor più voglia di crescere. Un esercizio che consigliamo a tutti.

Mettere le carte in tavola

Momenti di condivisione all’aperto come quello vissuto hanno una potenza incredibile. Parlarsi francamente, mettere nero su bianco aspetti positivi e di miglioramento, scoprirsi sotto un lato più informale: un’esperienza che alleggerisce anche i temi più pesanti, ricarica lo spirito e getta i semi verso una nuova crescita.

Come la bella occasione di incontro con Dal Negro, storico produttore di carte da gioco e proprietario del brand bergamasco Masenghini, che ci ha chiesto un’azione di sviluppo sul mercato inglese. Ci si è aperto un mondo. Un ricordo senza tempo che ci porta alle concitate briscole dei nonni nel bar di paese, al Natale di qualche decennio fa e alle prossime partite sotto l’ombrellone.

Oggi a questi ricordi si somma il racconto di un’azienda fieramente made in Italy che resiste alla concorrenza straniera, che fa della qualità della carta il suo “fante” di battaglia. Un design stampato dalla pietra che usa le moderne tecnologie e i materiali innovativi per creare carte senza età. Per conquistare gli inglesi non ci resta che metterci in gioco e tirare fuori l’asso… dalla Manica!

Parliamo di draghi, quelli geotecnici

Mentre a Roma il dado è tratto, il (banco) governo è saltato e la propaganda riecheggia come un rumore sordo alle nostre orecchie stanche, c’è un “drago” che rimane fermamente ancorato al terreno per sondarne il valore nascosto. Parliamo di Sisgeo, azienda di Masate (MI) che progetta e produce strumentazione per l’ingegneria geotecnica e strutturale a livello globale. Ovvero sonde che rilevano i cambiamenti nel sottosuolo e in tutte quelle infrastrutture come dighe, edifici, tunnel e ponti, affinché si possa monitorare e prevenire l’irreparabile. Perché il drago? È la loro mascotte, anche se assomiglia ad un dinosauro! Per loro stiamo studiando una campagna di riposizionamento che li vedrà protagonisti nei prossimi mesi in fiera e sul mercato per “bruciare” i concorrenti.

Ascoltare la voce della terra, trarre dati da ciò che non vediamo, scoprire ambiti diversi e conoscere nuovi itinerari di viaggio ci entusiasma sempre. A volte per trovare quello che cerchiamo non serve alzare lo sguardo. È sotto i nostri piedi, basta solo scavare un po’.

Il ciclo della vita

Un'altra spinta di pedale ci riporta dove siamo partiti, ma nel frattempo tutto è cambiato. Qualche bici si perde nel giro, prende strade diverse. Salutiamo Antonella, una cara compagna di viaggio che è stata parte del team MULTI per 4 anni. E anche una voce della TuMULTI che ci mancherà in redazione. Le auguriamo il meglio, di stare bene e di fare bene, siamo sicuri che sarà così.

Le pedalate assistite, i balli stellati, l’afa di agosto, i saluti difficili e le sane competizioni, quelle che ci spronano a dare di più, a far meglio, a metterci in discussione per ritrovare conferme. Il segreto delle relazioni è quello di continuare a conquistarsi e riaccendere l’entusiasmo.

Magari ci vogliono mesi di lavoro, tante teste e un grosso lavoro di team, per vincere le gare, come quella appena svolta e recentemente aggiudicata. La fine della corsa ripaga sempre. Prossima meta? 50 anni di innovazione da far brillare in ogni piazza di Bergamo e oltre!

Cose che ci sono piaciute

  • Dalla Puglia a New York, passando da Azzano San Paolo, per un gelato top! Il nostro cliente ICETECH, produttore di macchinari per gelato, è finito sul piccolo schermo grazie ad un servizio di Studio Aperto Mag dedicato alle delizie italiane da gustare a New York. Se passate per la Grande Mela, ma vi assale la nostalgia del Made in Italy, potete passare da Gelateria Gentile per un gelato alla mandorla di Toritto (presidio Slow Food pugliese) e realizzato con i macchinari dell’azienda bergamasca della famiglia Misurini. L’intervista è disponibile dal minuto 11 al minuto 13 su Mediaset Infinity!
     

  • E a proposito di gelato… Pronti ad assaggiare il più buono al mondo? Si trova a Varazze (Savona), alla gelateria Giardini di Marzo, ed è preparato dal miglior gelatiere al mondo: Marco Venturino, premiato al Gelato Festival Work Ranking, la più autorevole classifica mondiale, tra oltre 5.000 gelatieri in 5 continenti. Un nome a noi caro in quanto “gelateria scelta” dal marchio Stracciatella – Il gelato di Bergamo, un progetto gestito da MULTI. Il gusto che vi consigliamo? Bocca di Rosa, ispirato alla famosa canzone di De André, uno di quei classici da cantare e ora da gustare…

    Ma una notizia un po' originale
    Non ha bisogno di alcun giornale
    Come una freccia dall'arco scocca
    Vola veloce di bocca in bocca
     

  • Sulla bocca di tutti… come la TUMULTI! L’ultimo saluto ve lo facciamo ringraziandovi per le vostre risposte e per l’entusiasmo che arriva in redazione! Una sorpresa continua, soprattutto quando un cliente citato in un nostro numero riceve i complimenti da un suo contatto che ci legge ogni mese…

Ci ritroviamo a settembre con il prossimo numero e vi ricordiamo che i nostri uffici saranno chiusi da lunedì 8 agosto a venerdì 19 agosto. Buona estate!

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